- Partnership del Commercio e delle Dogane contro il Terrorismo
- Customs-Trade Partnership Against Terrorism (C-TPAT)
- Criteri di sicurezza
- Produttori esteri
Questi criteri minimi per la sicurezza mirano essenzialmente ad essere le basi sulle quali i produttori esteri possono creare procedure per garantire una efficace sicurezza che consenta di ottimizzare la catena di fornitura e di ridurre il rischio di perdite, furti e contrabbando che potrebbero potenzialmente portare all'infiltrazione di terroristi e allo sfruttamento per scopi terroristici della catena di fornitura globale. In conseguenza della determinazione e degli obiettivi degli elementi criminali che prendono di mira il commercio mondiale sfruttando cospirazioni interne, le aziende, e in particolare i produttori esteri, devono migliorare le proprie procedure relative alla sicurezza.
I produttori esteri devono condurre una valutazione globale delle proprie catena di fornitura in base ai criteri di sicurezza C-TPAT indicati di seguito, almeno una volta l'anno o quando richiesto dalle circostanze, come ad esempio durante periodi di elevata allerta, in caso di violazioni della sicurezza o di incidenti. Qualora un produttore estero dia in appalto o a contratto elementi della propria catena di fornitura, ad esempio una struttura estera, un magazzino o altri elementi, il produttore estero deve collaborare con tali partner commerciali al fine di garantire che criteri di sicurezza pertinenti esistano e siano rispettati lungo l'intera catena di fornitura. Ai fini C-TPAT, per catena di fornitura si intende l'intero processo dal punto di origine (produttore/fornitore/venditore) fino alla distribuzione, e vengono riconosciuti i vari modelli aziendali utilizzati dai membri C-TPAT.
C-TPAT riconosce la complessità delle catena di fornitura e delle procedure per la sicurezza internazionali e sostiene l'adozione e l'implementazione di criteri di sicurezza basati sul rischio. Per questo motivo, il programma consente flessibilità e personalizzazione dei piani di sicurezza in base al modello aziendale dei membri.
Criteri di sicurezza appropriati, indicati nel presente documento, devono essere implementati e gestiti per l'intera catena di fornitura del produttore estero, in base al rischio.
Requisiti dei partner commerciali
I produttori esteri devono creare processi documentati e verificabili per la selezione dei partner commerciali, inclusi vettori, altri produttori, fornitori e venditori di prodotti (fornitori di parti e materie prime, ecc.).
• Procedure per la sicurezza
Per i partner commerciali che rispondono ai requisiti necessari per la certificazione C-TPAT (vettori, importatori, porti, terminali, broker, consolidatori e così via), il produttore estero deve disporre della documentazione (ad esempio certificato C-TPAT, numero SVI e così via) indicante se tali partner commerciali siano o meno certificati C-TPAT.
Per quanto riguarda i partner commerciali che non rispondono ai requisiti per la certificazione C-TPAT, il produttore estero deve richiedere a tali partner di dimostrare che soddisfano i criteri di sicurezza C-TPAT mediante conferma scritta/elettronica (ad esempio, obblighi contrattuali; una lettera di un rappresentante di livello superiore del partner commerciale che certifichi la conformità; una dichiarazione del partner commerciale che dimostri la conformità ai criteri di sicurezza C-TPAT o ad un programma per la sicurezza accreditato equivalente dell'organo per il coordinamento delle dogane WCO (World Customs Organization) amministrato da un'autorità doganale straniera; oppure compilando per intero un questionario sulla sicurezza del produttore estero). In base ad un processo di valutazione del rischio documentato, i partner commerciali non idonei C-TPAT devono essere sottoposti a verifica per quanto riguarda la conformità con i criteri di sicurezza C-TPAT da parte del produttore estero.
• Punto di origine
I produttori esteri devono verificare che i partner commerciali creino processi e procedure di sicurezza compatibili con i criteri di sicurezza C-TPAT in modo da migliorare l'integrità della spedizione al punto di origine, assemblaggio o produzione. Revisioni su base periodica dei processi e delle strutture del partner commerciale devono essere eseguite in base al rischio e devono servire a mantenere gli standard di sicurezza richiesti dal produttore estero.
• Partecipazione/certificazione in un programma per la sicurezza della catena di fornitura di un'autorità doganale estera
Partner commerciali, correnti o potenziali, che hanno ottenuto una certificazione in seguito a un programma per la sicurezza della catena di fornitura amministrato da un'autorità doganale esterna devono indicare lo stato della propria partecipazione al produttore estero.
• Procedure per la sicurezza
Su spedizioni dirette negli Stati Uniti, i produttori esteri devono monitorare che i vettori C-TPAT che appaltano i servizi di trasporto ad altri vettori facciano ricorso a vettori a loro volta approvati da C-TPAT, oppure vettori non certificati ma che rispondono ai criteri di sicurezza C-TPAT come indicato nei requisiti dei partner commerciali.
Poiché il produttore estero è responsabile del carico di rimorchi e container, questi deve collaborare con il vettore per garantire che le procedure di sicurezza e i controlli siano effettivamente implementati al punto di riempimento.
• Sicurezza di container e rimorchi
L'integrità di container e rimorchi deve essere assicurata per impedire l'introduzione non autorizzata di materiali e/o persone. Ai punti di riempimento, devono essere adottate procedure per sigillare e garantire l'integrità dei container e dei rimorchi in spedizione. Su tutti i container e i rimorchi carichi diretti negli Stati Uniti deve essere affisso un sigillo ad alta sicurezza. Tutti i sigilli devono essere conformi o superare gli standard PAS ISO 17712 attuali per i sigilli ad alta sicurezza.
Nelle aree geografiche in cui la valutazione dei rischi richieda il controllo di container e rimorchi per verificare la presenza di persone nascoste o di contrabbando, tali procedure devono essere create in modo da eseguire i necessari controlli richiesti per prevenire tale rischio presso la struttura di produzione o il punto di riempimento.
• Ispezione del container
È necessario predisporre procedure per la verifica dell'integrità fisica della struttura del container da eseguire prima del riempimento, e che includano l'affidabilità dei meccanismi di chiusura delle porte. Per tutti i container, si raccomanda un processo di ispezione che includa i seguenti sette punti:
- Parete anteriore
- Parete sinistra
- Parete destra
- Pianale
- Soffitto/Tetto
- Interno/esterno delle porte
- Esterno/Carrello
• Ispezione dei rimorchi
È necessario predisporre procedure per la verifica dell'integrità fisica della struttura del rimorchio da eseguire prima del riempimento, e che includano l'affidabilità dei meccanismi di chiusura delle porte. Per tutti i rimorchi, si raccomanda il seguente processo di ispezione:
- Area della quinta ruota – controllare il compartimento naturale/piastra del pattino
- Esterno – parte anteriore/lati
- Parte posteriore – paraurti/portiere
- Parete anteriore
- Parete sinistra
- Parete destra
- Pianale
- Soffitto/Tetto
- Interno/esterno delle porte
- Esterno/Carrello
• Sigilli per container e rimorchi
L'apposizione di sigilli a rimorchi e container e l'integrità costante dei sigilli sono elementi fondamentali di una catena di fornitura sicura e rimangono una parte critica dell'impegno dei produttori esteri nei confronti di C-TPAT. Il produttore estero deve affiggere su tutti i container e i rimorchi carichi diretti negli Stati Uniti un sigillo ad alta sicurezza. Tutti i sigilli devono essere conformi o superare gli standard PAS ISO 17712 attuali per i sigilli ad alta sicurezza.
Procedure scritte devono indicare come i sigilli devono essere controllati e affissi ai container e ai rimorchi caricati, incluse le procedure per riconoscere e segnalare sigilli e/o container/rimorchi compromessi all'autorità doganale statunitense (US Customs and Border Protection – CBP) o all'autorità straniera appropriata. Solo specifici dipendenti possono distribuire i sigilli necessari a garantire l'integrità.
• Magazzinaggio di container e rimorchi
I container e i rimorchi che si trovano sotto il controllo di un produttore estero o che si trovano presso una struttura del produttore esterno devono essere immagazzinati in un'area sicura al fine di prevenire l'accesso e/o la manipolazione non autorizzati. È necessario predisporre procedure per segnalare e neutralizzare l'ingresso non autorizzato a container e/o rimorchi o ad aree in cui sono immagazzinati i container e/o i rimorchi.
• Controlli dell'accesso fisico
I controlli dell'accesso prevengono l'ingresso non autorizzato alle strutture, consentono di monitorare dipendenti e visitatori e di proteggere i beni dell'azienda. I controlli sull’accesso devono includere l'identificazione positiva di tutti i dipendenti, visitatori e venditori a tutti i punti di accesso.
• Dipendenti
È necessario impostare un sistema di identificazione dei dipendenti per l'identificazione positiva e il controllo dell'accesso. I dipendenti devono avere accesso unicamente alle aree sicure come necessario per l'espletamento delle proprie mansioni. Personale addetto alla gestione o alla sicurezza dell'azienda deve controllare in modo adeguato l'emissione e la restituzione di tessere identificative a dipendenti, visitatori e venditori. Le procedure per il rilascio, la restituzione e la modifica di dispositivi di accesso (ad esempio chiavi, tessere magnetiche, ecc.) devono essere documentate.
• Visitatori
I visitatori devono presentare un documento di identità all'arrivo allo scopo di documentare l'accesso. Tutti i visitatori devono essere scortati e devono esporre l'identificazione temporanea in modo visibile.
• Consegne (inclusa la posta)
Tutti i fornitori devono presentare al loro arrivo un ID e/o un documento di identità idoneo allo scopo di documentare l'accesso. I pacchi e la posta in arrivo devono essere controllati periodicamente prima di essere consegnati.
• Confronto e allontanamento di persone non autorizzate
È necessario predisporre procedure per l'identificazione, il confronto e l'allontanamento di persone non autorizzate o prive di identificazione.
• Sicurezza del personale
Devono essere predisposti processi per il controllo di potenziali dipendenti e per il controllo periodico dei dipendenti attuali.
• Verifica prima dell'assunzione
I dati forniti nella domanda di assunzione, quali precedenti esperienze lavorative e referenze, devono essere verificati prima di procedere all'assunzione.
• Controlli/investigazioni dei precedenti personali
I controlli e le investigazioni dei precedenti personali devono essere eseguite, in conformità alle normative estere, nel caso di potenziali dipendenti. Una volta avvenuta l'assunzione, controlli e investigazioni devono essere eseguiti su base periodica in relazione a causa e/o alla delicatezza della posizione occupata.
• Procedure per il licenziamento di personale
Le aziende devono predisporre delle procedure per il ritiro dei mezzi di identificazione e di accesso alle strutture e al sistema ai dipendenti licenziati.
Sicurezza procedurale
È necessario predisporre criteri di sicurezza atti a garantire l'integrità e la sicurezza dei processi necessari per il trasporto, la movimentazione e il magazzinaggio del carico come richiesto dalla catena di fornitura.
• Elaborazione della documentazione
È necessario predisporre procedure per garantire che tutte le informazioni usate per sdoganare merci/carico risultino leggibili, complete, accurate e protette da scambi, perdite o introduzione di informazioni errate. Il controllo della documentazione deve includere la salvaguardia dell'accesso a computer e alle informazioni in essi contenute.
• Procedure per il manifesto di carico
Per garantire l'integrità del carico, è necessario predisporre procedure atte a garantire che le informazioni ricevute dai partner commerciali siano riportate accuratamente e in tempi brevi.
• Spedizione e ricevimento
Il carico in partenza pronto per la spedizione deve essere riconciliato con le informazioni presenti sul manifesto di carico. Il carico deve essere descritto con precisione e i pesi, le etichette, i marchi e il numero di pezzi indicati e verificati. È necessario eseguire controlli incrociati del carico in partenza e delle bolle di acquisto e di consegna. Gli autisti incaricati della consegna o del ricevimento del carico devono essere identificati positivamente prima che il carico possa essere ricevuto o rilasciato. Devono inoltre essere stabilite delle procedure per monitorare in modo tempestivo il movimento in arrivo e in uscita delle merci.
• Discrepanza nel carico
Tutti gli ammanchi, le eccedenze e altre discrepanze o anomalie significative devono essere risolti e/o investigati come necessario. È necessario avvisare nella maniera più appropriata le autorità doganali e/o altri enti preposti qualora fossero riscontrate anomalie, attività illegali o sospette.
• Sicurezza fisica
Le strutture per la movimentazione e il magazzinaggio del carico in ubicazioni internazionali devono essere dotate di barriere fisiche e di deterrenti quale protezione da accessi non autorizzati. I produttori esteri devono incorporare i seguenti criteri di sicurezza fisica C-TPAT lungo l'intera catena di fornitura, come necessario.
• Recinzioni
Una recinzione perimetrale deve essere posta intorno all'area dove si trovano le strutture per la movimentazione e il magazzinaggio. All'interno di una struttura per la movimentazione del carico, recinzioni interne devono essere usate per separare i carichi nazionali, internazionali, di valore e pericolosi. Tutte le recinzioni devono essere ispezionate con regolarità per verificarne l'integrità e possibili danni.
• Cancelli e punti di controllo
I cancelli attraverso i quali i veicoli e/o il personale entrano o escono devono essere presenziati da personale e/o monitorati. Il numero di cancelli deve essere il minimo necessario a consentire l'accesso e la sicurezza idonei.
• Parcheggio
Deve essere proibito ai veicoli di privati il parcheggio nelle aree adibite alla movimentazione e al magazzinaggio del carico o nei pressi delle stesse.
• Strutture degli edifici
Gli edifici devono essere costruiti utilizzando materiali in grado di resistere agli ingresso illeciti. L'integrità delle strutture deve essere assicurata mediante ispezioni e riparazioni periodiche.
• Dispositivi di bloccaggio e controllo di chiavi
Tutte le finestre interne ed esterne, i cancelli e le recinzioni devono essere resi sicuri con dispositivi di bloccaggio. Il personale addetto alla gestione e alla sicurezza deve controllare il rilascio di tutti i lucchetti, serrature e chiavi.
• Illuminazione
Un’illuminazione sufficiente deve essere presente sia all'interno che all'esterno delle strutture, incluse le seguenti aree: ingressi e uscite, aree per la movimentazione e il magazzinaggio, recinzioni e aree adibite a parcheggio.
• Sistemi di allarme e telecamere per la videosorveglianza
I sistemi di allarme e le telecamere per la videosorveglianza devono essere utilizzati per controllare le strutture e prevenire l'accesso non autorizzato alle aree per la movimentazione e il magazzinaggio del carico.
• Sicurezza delle tecnologie informatiche
• Protezione mediante password
I sistemi automatizzati devono usare account assegnati ai singoli che richiedono la modifica periodica della password. È necessario predisporre politiche, procedure e standard della sicurezza IT e fornire la necessaria formazione al riguardo ai dipendenti.
• Responsabilità
Deve essere predisposto un sistema che consenta l'identificazione di abusi del sistema IT, inclusi accessi impropri, manomissione o alterazione di dati aziendali. Tutti coloro che violano il sistema devono essere soggetti alle misure disciplinari appropriate previste per l'abuso.
• Formazione sulla sicurezza e consapevolezza del pericolo
È necessario adottare un programma sulla consapevolezza del pericolo, che deve essere gestito dal personale addetto alla sicurezza, e che consenta di riconoscere e prendere coscienza dei pericoli posti da terroristi e contrabbandieri in ogni punto della catena di fornitura. I dipendenti devono divenire consapevoli delle procedure adottate dall'azienda per affrontare la situazione e delle modalità per la segnalazione. Formazione aggiuntiva deve essere fornita ai dipendenti delle aree di spedizione e ricevimento, come anche a coloro che si occupano di ricevere e aprire la posta.
Inoltre, corsi specifici di formazione devono essere offerti per aiutare i dipendenti a mantenere integro il carico, a riconoscere cospirazioni interne e a proteggere i controlli dell'accesso. Questi programmi devono offrire incentivi per la partecipazione attiva dei dipendenti.
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