STORIA E SIGNIFICATO DEL MARCHIO LEGHORN

 

Il marchio LEGHORN è stato disegnato da Luciano Grapsa, fondatore ed attuale presidente e CEO della società.

L'immagine

Elaborata nel tratto e nella grafica, l'immagine presente nel marchio LEGHORN recupera gli stilemi dell'araldica ed i significati della simbologia degli animali mitologici. caricandosi così di grande carisma ed autorevolezza. Misteriosa ed evocativa, attrae lo sguardo e fissa il pensiero di chi la osservi sui due animali che campeggiano nello spazio del marchio:

  • il leone, simbolo del coraggio e della forza aperta e leale.
  • il serpente, simbolo dell’astuzia e della forza subdola.

I due animali si fronteggiano e stanno per affrontarsi: sono rappresentati nell’attimo immediatamente precedente il loro scontro. Quest’attimo, in cui le rispettive forze si raccolgono fino al punto di massima tensione, diventa l’attimo dell’equilibrio universale: l’equilibrio fra il Bene ed il Male, tra lo Yin (Bianco) e lo Yang (Nero).

Si intuisce la lotta senza fine e senza esclusione di colpi che ne seguirà. Una lotta in cui le due forze si misureranno e dalla quale uscirà un solo vincitore: Ubi maior, minor cessat, quando arriva il più forte, il più debole ceda il passo.

È questa forza, magnifica e terribile come solo quella della natura può essere, che è alla base dello spirito innovativo che ha sempre caratterizzato l’impresa.

 

La scritta

Il marchio riporta la scritta "LEGHORN", nome della città di Livorno in lingua inglese.

L'origine del nome risale al 1978, anno di fondazione della ditta.

In quell’anno, quattro amici decidono di intraprendere insieme l’avventuroso viaggio di una nuova iniziativa imprenditoriale: Luciano Grapsa, Renato Porciatti, Claudio Gisonni e Marino Montanari si riuniscono nella casa di allora di Marino Montanari ad Antignano, frazione di Livorno, per decidere il nome dalla futura azienda che avrebbero fondato assieme.

Tutti concordano con l’idea di Marino, l’anziano del gruppo, il quale suggerisce per la nuova azienda il nome di LEGHORN SHIP SUPPLIES (Forniture navali livornesi).

Nel 1980 Renato Porciatti decide di abbandonare il gruppo ed aprire un ristorante “La Chetichella “ nel centro della città di Livorno, ristorante che continuerà ad essere il punto di incontro serale dei quattro moschettieri, nel frattempo rapidamente diventati riferimento importante nella forniture navali del Porto della città.

Nel 1981 Luciano Grapsa ha l’intuizione di specializzare la compagnia nella fornitura di sigilli per container, dispositivi che vengono sempre più richiesti dal mercato. A ragione di ciò l’azienda cambia il proprio nome in LEGHORN SUPPLIES (Forniture livornesi) ed inizia anche a produrre i primi sigilli di metallo in collaborazione con ditte esterne.

Nel 1990, gli altri due soci non credono nel nuovo business dei sigilli e vendono le loro quote della società a Luciano Grapsa che invece ha intuito le enormi possibilità che offre questo campo.

Per dare un messaggio ben chiaro e qualificare la società definitivamente come produttore, Grapsa decide di togliere la parola “supplies” dal nome e lasciare soltanto LEGHORN.

Ad oggi LEGHORN è una parola, e soprattutto un gruppo di aziende con sedi ormai nei vari continenti, che parla ancora di quei valori che hanno costituito la base della sua creazione: lealtà e fiducia, verso i collaboratori, i fornitori ed i clienti, con i quali si condivide l’avventuroso cammino di impresa; spirito di intraprendenza, per indirizzare la società verso sempre nuovi scenari d’impresa e per dotarla di sempre nuovi mezzi e soluzioni da proporre sul mercato.

< BACK